mercoledì 15 febbraio 2017

Arriva in libreria l'ultimo romanzo della serie di Landon "Nothing Less - Ora e per sempre"

Con "Nothing Less 2 - Ora e per sempre" termina la serie di romanzi dedicati alle vicende di Landon Gibson, uno dei personaggi principali della fortunata serie di young adult After della scrittrice statunitense Anna Todd. La Sperling & Kupfer pubblica qui in Italia quest'ultimo capitolo il 14 gennaio. 



«Questa è l'ultima volta in cui sentirò le sue mani sul mio corpo.»

Nora e Dakota sono determinate a conquistare il cuore di Landon, ma lui è stufo di dover stare sempre all'erta, nel vano tentativo di capire cosa sia vero e cosa no. Con Nora può essere quello che vuole, senza pressioni, senza timore di sembrare bravo o noioso, forte o debole. Eppure, l'idea di non conoscere fino in fondo la ragazza che ha accanto lo fa impazzire. E non sa che farsene di briciole di verità, se poigalleggiano in un lago di segreti e bugie. Vorrebbe credere di conoscerla meglio di così, che ci sia una spiegazione magica dietro tutto il mistero che la circonda. Landon non ci è abituato. Con Dakota era diverso: conosceva sempre i suoi segreti, perché ne era parte. E anche se lei ora è molto diversa dalla ragazza con cui ha condiviso tante lacrime e tanti bei ricordi, lasciarsi il passato alle spalle è difficile. Ma Landon non è disposto ad accontentarsi di un amore qualunque, vuole un amore infinito. Niente di più. Niente di meno. Per conquistarlo dovrà però trovare il coraggio di fare una scelta. Solo così potrà finalmente vivere il suo ora e per sempre.

Nothing Less. Ora e per sempre conclude la nuova e fortunata serie di Anna Todd dedicata a uno dei personaggi più amati dalle sue lettrici: Landon Gibson. Bestseller in Francia, Germania e Italia, la storia di Landon ha saputo conquistare le classifiche dei libri più venduti, così com'era stato per After, un successo internazionale da oltre cinque milioni di copie nel mondo.



La serie è composta da:

1. Nothing More: dopo di lei
2. Nothing More: cuori confusi
3. Nothing Less: fragili bugie

4. Nothing Less: ora e per sempre 



Novità per Garzanti Libri: "Quando l'amore nasce in libreria" e "La fragilità delle certezze"

Dopo il bellissimo "La tua seconda vita comincia quando capisci di averne una sola" la Garzanti ha in programma la pubblicazione di almeno altri due libri interessantissimi che finiscono direttamente nella mia wishlist e che fremo dalla voglia di leggere!

Vi lascio, qui di seguito, cover e sinossi di ognuno...a voi la scelta!

Quando l'amore nasce in libreria




Per ognuno c'è un libro speciale
Io so dove trovarlo

Ti insegnerà ad aprire il tuo cuore

«Una lettura che arriva dritta al cuore.
I lettori diventeranno immediatamente fan di Veronica Henry.»
The Bookseller

In uno stretto vicolo di un minuscolo paesino vicino a Oxford si nasconde un posto speciale. È una piccola libreria, tutta di legno. Gli scaffali arrivano fino al soffitto e pile di libri occupano ogni angolo disponibile. Il suo nome è Nightingale Books ed è proprio qui che Emilia è cresciuta. Fra le pagine di Madame Bovary e una prima edizione di Emma di Jane Austen, Emilia ha imparato che i libri possono anche curare l’anima. È proprio questo che suo padre ha fatto per tutta la sua vita e ora è compito di Emilia: aiutare i suoi clienti grazie ai libri. Thomasina, timida e introversa, ha scoperto la cucina e l’amore attraverso i romanzi di Proust e i libri del cuoco Anthony Bourdain; Sarah, la proprietaria dell’antica villa di Peasebrook Manor, trova il suo unico conforto tra le righe di Anna Karenina; Jackson riesce a comunicare con suo figlio solo grazie al Piccolo principe. Perché per ogni dolore, per ogni dubbio, per ogni momento difficile esiste il libro giusto. Un libro che ti può salvare. 
Un libro che può farti trovare l’amore. Ma adesso la libreria è in pericolo. I conti proprio non tornano, i creditori stanno diventando pressanti e un uomo d’affari senza scrupoli vorrebbe costruire al suo posto degli appartamenti di lusso. La tentazione di vendere è enorme, ma Emilia deve tenere fede alla promessa che ha fatto al padre, deve lottare per la Nightingale Books. Deve continuare ad aiutare gli altri attraverso le pagine dei libri. Grazie alle parole di Camus, Salinger, Burgess e Kerouac, forse Emilia riuscirà a trovare la chiave per risolvere i suoi problemi. Manca solo quella per aprire il suo cuore. 
Quando l’amore nasce in libreria è stato il romanzo più amato dalle librerie indipendenti inglesi. Grazie a loro è subito salito ai vertici della Top Ten dei libri più venduti. Veronica Henry ci regala una storia sulla magia delle librerie e sul grande potere della lettura. Perché c’è un libro speciale per ognuno di noi. Per aiutarci a trovare una luce anche quando tutto sembra perso.


La fragilità delle certezze



(in libreria dal 23 febbraio)

Due generazioni cadono,
una si rialza


Un libro necessario e intimamente vero, una storia intensa sulla rinascita dei sogni di una generazione che non ha più niente da perdere.
Perché ha già perso tutto.
Ma proprio per questo è libera.


«Una scrittura che va all'essenziale.»
Antonio Pennacchi

Milano. Anna ha trent’anni e da sempre si sente fuori posto. Fuori posto al liceo e all’università che ha frequentato. Fuori posto nella sua famiglia, dove l’hanno sempre fatta sentire ingrata e inadeguata. Fuori posto nella sua relazione con un uomo più vecchio di lei, Valerio, il suo professore di teatro e attore famoso che si fa vivo solo quando vuole lui. Fuori posto a Milano, la città dei vincenti. Fuori posto anche con sé stessa, come se niente potesse cancellare un evento che ha segnato la sua adolescenza. Eppure, nonostante le sue insicurezze e le sue paure, Anna è tenace nell’andare avanti ed è riuscita ad avviare una startup di successo. Teo è il socio di Anna, un trentenne che sembra aver avuto tutto dalla vita e che ha deciso di scommettere sul suo futuro. Dopo la laurea in Bocconi e una carriera rampante, Teo ha abbandonato il pensiero muscolare al quale era stato addestrato nell’azienda in cui ha lavorato. Tra loro nasce qualcosa di impalpabile, che serpeggia nell’elettricità che pervade ogni loro conversazione. Sono divisi da quella che sembra una differenza inconciliabile, eppure devono affrontare insieme le difficoltà quando la loro startup viene travolta da un tracollo finanziario. E la loro personale battaglia si intreccia indissolubilmente alla storia italiana che, dopo aver promesso una crescita culturale, sociale ed economica che non ci sarebbe mai stata, ha dato tantissimo a una generazione, ma ha tolto tutto a un’altra. Il passato e il futuro sono le due forze che spingono Anna e Teo ora verso la rassegnazione, ora verso quella pericolosa parola che è «speranza». La speranza di due anime tradite che nonostante tutto combattono.
Raffaella Silvestri, una delle voci più raffinate del panorama letterario italiano, con profondità di sguardo chiede ai suoi personaggi se sono pronti ad affrontare un futuro a cui nessuno li ha preparati. Lo chiede anche a noi, che viviamo questi tempi incerti, ricordando un passato che ci appare attraente e splendido, timorosi di vivere fino in fondo la libertà di un presente non ancora tracciato. 
Una storia crepuscolare che riesce a tratteggiare con estrema sensibilità due generazioni dell’Italia contemporanea attraverso una vicenda individuale ma collettiva, fino alla rinascita di un nuovo giorno.






Recensione: "La tua seconda vita comincia quando capisci di averne una sola" di Raphaelle Giordano

Salve readers, 
quest'oggi vi parlo di una delle mie ultime letture, ovvero "La tua seconda vita comincia quando capisci di averne una sola", l'emozionante romanzo d'esordio della scrittrice francese Raphaelle Giordano.



pp.240
euro 16,90


Ci sono giornate in cui tutto va storto. È così per Camille, quando sotto un incredibile diluvio si trova con l’auto in panne e senza la possibilità di chiamare nessuno. Tutte le sfortune del mondo sembrano concentrarsi su di lei. 

Ma Camille non sa che quello è il giorno che cambierà il suo destino per sempre. 

Un uomo le offre il suo aiuto. Si chiama Claude, e si presenta come un «ambasciatore della felicità». Le dice che lui è in grado di dare una svolta alla vita delle persone. Camille sulle prime non dà peso alle sue parole. Eppure, riscoprire la bellezza delle piccole cose renderebbe tutto più facile: l’aiuterebbe ad andare di nuovo d’accordo con il figlio ribelle e a ritrovare la sintonia di un tempo con il marito.

Così decide di ricontattare Claude e di seguire le sue indicazioni. Per liberarsi delle caratteristiche negative c’è ogni giorno un semplice esercizio da compiere, un piccolo passo alla volta: ripercorrere le sensazioni di un momento felice, guardarsi allo specchio e farsi dei complimenti, contare tutte le volte che ci si lamenta durante la giornata. A volte basta solo ringraziare per quello che di buono accade, dal profumo del caffè la mattina a una realizzazione personale. Camille comincia a mettere in pratica questi consigli, e intorno e dentro di lei qualcosa succede. Con il sorriso sulle labbra, non è più così difficile parlare con suo figlio e riscoprire con suo marito i motivi per cui si erano scelti. 

Ma c’è una cosa ancora più importante che Camille ha imparato. Non c’è felicità se non la si divide con qualcuno. Questo è davvero l’ultimo tassello per fare di ogni giorno un giorno speciale, di ogni istante un istante da ricordare.

Un debutto che è un caso editoriale unico. Con più di 200.000 copie vendute a pochi giorni dall’uscita, ha scalato le classifiche francesi solo grazie al passaparola. La stampa ha poi consacrato il suo successo. Un romanzo che cambia la vita. Un romanzo che insegna come per essere felici a volte basta solo cambiare prospettiva e ricordare la magia delle piccole cose, delle parole che scaldano il cuore. Perché se affrontata passo dopo passo, nessuna montagna è insormontabile. Si riesce sempre ad arrivare in cima.


Quello di Raphaelle Giordano è sicuramente uno dei più bei romanzi letti negli ultimi tempi. Si tratta di un libro particolarmente introspettivo, di fatti il tutto rimanda, anche se implicitamente parlando,  alla vita e alla tanto agognata condizione di felicità… Cos’è la felicità? E quando si può realmente essere felici? Potranno sembrare domande banali ma è da qui che ha inizio ogni cosa. Questo romanzo si prepone di darci indicazioni e consigli in merito a questi grandi misteri. Ci dà la possibilità di porci domande e al contempo di darci risposte che, ragionando in termini filosofici, sono essenziali e aiutano a migliore e a migliorarsi.

Il romanzo ha come protagonista una giovane donna di nome Camille. Ella ha un meraviglioso bambino, un fantastico marito e un lavoro che le permette di far capo alle esigenze quotidiane... nonostante ciò, nella sua vita, sembra mancare qualcosa... La sensazione che assale la donna non è in alcun modo nulla di estraneo a noi, infondo a chi non sono mai capitati attimi di smarrimento, derivanti dalle situazioni che più volte ci hanno scoraggiato e resi fragili di fronte alle difficoltà che la vita ci riserva?

"Non è che io sia proprio infelice, però non sono nemmeno felice... Ed è terribile, questa sensazione che la felicità mi sia scivolata fra le dita! Non ho voglia di andare da un medico; mi direbbe che sono depressa e mi riempirebbe di farmaci! Invece si tratta solo di una specie di abbattimento...Niente di grave, ma... è come se avessi il cuore anestetizzato. Non so più se tutto questo ha un senso!"

 In particolare l'intera vicenda si apre nel bel mezzo di una serata che non potrebbe andare peggio: fuori sta diluviando e Camille, sulla via di ritorno a casa, fora una ruota della sua macchina. Trovandosi nel bel mezzo di una boscaglia il suo navigatore satellitare non le è molto d'aiuto e l'unica soluzione sarebbe il cellulare che, per giunta, non le permette di effettuare chiamate, data l'evidente mancanza di campo. Anche se controvoglia, decide di uscire dal suo sicuro abitacolo, ovvero la macchina, per cercare aiuto e all'improvviso, come per miracolo, intravede le luci di una grande villa. Senza pensarci due volte Camille suona il citofono. Fortunatamente all'interno trova due persone molto cordiali che prontamente le offrono un posto caldo e la possibilità di telefonare per avvisare chi di dovere circa l'accaduto. L'uomo, proprietario della villa, esercita una strana professione, fa l'abitudinologo. Secondo le parole di Claude, l'abitudinologia è una disciplina nuova e ancora poco conosciuta in Occidente... senza essere depressi, si può avvertire un senso di vuoto, una vera e propria malinconia, e si finisce per convivere con la sgradevole impressione di avere tutto per essere felici, eccetto la chiave per approfittarne. Questa è in parte la situazione di Camille, che dopo averci rimuginato per un po', decide di affidarsi alle cure del professionista. Alla base del suo percorso vi è il cambiamento. Cambiare qualcosa raramente risulta essere un passo accolto con gioia... nella maggior parte dei casi, questo concetto incute paura e timore. Quello che Claude vuole attuare con i suoi pazienti non è affatto un cambiamento radicale e immediato delle loro vite che risulterebbe oltremodo logorante. 
La terapia di Claude consiste in una vasta serie di piccoli cambiamenti che potranno sembrare all'apparenza inutili o poco redditizi ma che nel complesso varranno più di qualunque tipo di cambiamento. Per essere felici non serve cambiare vita, serve cambiare prospettiva... ed è questo che il nostro abitudinologo cercherà di farci capire... Ogni settimana c'è qualche sottile novità da applicare alla monotonia quotidiana che, col tempo, recherà un indiscusso stato di gioia e serenità.

 Per svolgere il suo lavoro Claude fa ampio uso di metafore e insegnamenti filosofici lasciateci in eredità dai grandi del passato. Un esempio è il fatto che ogni qualvolta Camille raggiungerà un nuovo traguardo, riceverà un ciondolo a forma di fiore di loto di diverso colore. Si parte dal bianco e si arriva il nero... come nelle arte marziali, i colori corrispondono ai diversi livelli per i quali bisogna passare prima di raggiungere l'ultimo stadio che ti consacra come maestro.


Quella di Camille sostanzialmente è la storia di molti di noi e questo libro è il miglior consiglio per chi, come lei, sente di voler far sì che qualcosa si muovi e cambi... Per essere felici non è mai troppo tardi tuttavia c'è bisogno della giusta dose di sentimento affinchè il cambiamento avvenga. Ad imprimere questa forza a Camille è il nostro Claude, che con le sue bizzarre regole va alle radici della sua vita e lentamente rivoluziona il tutto. Alla fine Camille si renderà semplicemente conto di quanto sia facile ritrovare il sorriso interiore e di come sia bello sentirsi finalmente appagati e sereni con se stessi e con chi ci circonda. Ritrovare i rapporti familiari che sembravano perduti le è di grande aiuto, ma ciò che più di tutto la farà sentire in paradiso sarà la sua realizzazione a livello professionale. Riuscirà infatti a mettere su un progetto che da sempre era stato un suo sogno nel cassetto!

Lo stile della narrazione è molto scorrevole e il libro nel complesso risulta essere interessantissimo e a tratti anche emozionante. Durante la lettura ho avuto modo di rapportare in più situazioni la mia vita a quella della protagonista e in quelle stesse volte ho trovato le risposte che cercavo. Già nel titolo è ben condensato il messaggio filosofico che l'autrice si prefigge di trasmettere, per cui, indubbiamente, l'essere espliciti è uno dei maggiori punti di forza dell'intera opera. Inutile ribadire che consiglio questo strabiliante esordio a chiunque, perchè a prescindere dall'età che abbiate o da ciò che facciate nella vita, tutti meritano di essere felici... 💜

A presto, 



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