martedì 24 gennaio 2017

Anteprima: "La tua seconda vita comincia quando capisci di averne una sola" di Raphaelle Giordano

Succulente novità anche in casa Garzanti Libri con l'arrivo di tanti nuovi romanzi che non vediamo l'ora di leggere... uno di questi è "La tua seconda vita comincia quando capisci di averne una sola", la nuova opera della scrittrice francese Raphaelle Giordano, in libreria da giovedì 26 gennaio.


pp.240
euro 16,90

Non è mai troppo tardi per essere felici

Ci sono giornate in cui tutto va storto. È così per Camille, quando sotto un incredibile diluvio si trova con l’auto in panne e senza la possibilità di chiamare nessuno. Tutte le sfortune del mondo sembrano concentrarsi su di lei. 

Ma Camille non sa che quello è il giorno che cambierà il suo destino per sempre. 

Un uomo le offre il suo aiuto. Si chiama Claude, e si presenta come un «ambasciatore della felicità». Le dice che lui è in grado di dare una svolta alla vita delle persone. Camille sulle prime non dà peso alle sue parole. Eppure, riscoprire la bellezza delle piccole cose renderebbe tutto più facile: l’aiuterebbe ad andare di nuovo d’accordo con il figlio ribelle e a ritrovare la sintonia di un tempo con il marito.

Così decide di ricontattare Claude e di seguire le sue indicazioni. Per liberarsi delle caratteristiche negative c’è ogni giorno un semplice esercizio da compiere, un piccolo passo alla volta: ripercorrere le sensazioni di un momento felice, guardarsi allo specchio e farsi dei complimenti, contare tutte le volte che ci si lamenta durante la giornata. A volte basta solo ringraziare per quello che di buono accade, dal profumo del caffè la mattina a una realizzazione personale. Camille comincia a mettere in pratica questi consigli, e intorno e dentro di lei qualcosa succede. Con il sorriso sulle labbra, non è più così difficile parlare con suo figlio e riscoprire con suo marito i motivi per cui si erano scelti. 

Ma c’è una cosa ancora più importante che Camille ha imparato. Non c’è felicità se non la si divide con qualcuno. Questo è davvero l’ultimo tassello per fare di ogni giorno un giorno speciale, di ogni istante un istante da ricordare.

Un debutto che è un caso editoriale unico. Con più di 200.000 copie vendute a pochi giorni dall’uscita, ha scalato le classifiche francesi solo grazie al passaparola. La stampa ha poi consacrato il suo successo. Un romanzo che cambia la vita. Un romanzo che insegna come per essere felici a volte basta solo cambiare prospettiva e ricordare la magia delle piccole cose, delle parole che scaldano il cuore. Perché se affrontata passo dopo passo, nessuna montagna è insormontabile. Si riesce sempre ad arrivare in cima.


Anteprima: "La figlia femmina", romanzo d'esordio di Anna Giurickovic Dato

Esce il 26 gennaio un'interessante novità firmata Fazi Editori, sto parlando dell'atteso romanzo d'esordio di Anna Giurickovic  Dato, dal titolo "La figlia femmina".
Collana "Le strade"
pp.192
euro 10,00

Una cruda storia familiare che esplora con inconsueta maturità i lati più oscuri e inconfessabili dell’animo umano. Al suo esordio nel romanzo, l’autrice porta sulla scena il rapporto ambiguo di una madre e una figlia di fronte al peggiore dei crimini, la violenta perdita dell’innocenza, affondando la penna nella solitudine che si annida anche nei contesti apparentemente più intimi e sicuri.

Il libro Sensuale come una versione moderna di Lolita, ambiguo come un romanzo di Moravia, La figlia femmina è il duro e sorprendente esordio di Anna Giurickovic Dato.
Ambientato tra Rabat e Roma, il libro racconta una perturbante storia familiare, in cui il rapporto tra Giorgio e sua figlia Maria nasconde un segreto inconfessabile. 
A narrare tutto in prima persona è però la moglie e madre Silvia, innamorata di Giorgio e incapace di riconoscere la malattia di cui l’uomo soffre. Mentre osserviamo Maria non prendere sonno la notte, rinunciare alla scuola e alle amicizie, rivoltarsi continuamente contro la madre, crescere dentro un’atmosfera di dolore e sospetto, scopriamo man mano la sottile trama psicologica della vicenda e comprendiamo la colpevole incapacità degli adulti di difendere le fragilità e le debolezze dei propri figli. Quando, dopo la morte misteriosa di Giorgio, madre e figlia si trasferiscono a Roma, Silvia si innamora di un altro uomo, Antonio. Il pranzo organizzato dalla donna per far conoscere il nuovo compagno a sua figlia risveglierà antichi drammi. 
Maria è davvero innocente, è veramente la vittima del rapporto con suo padre? Allora perché prova a sedurre per tutto il pomeriggio Antonio sotto gli occhi annichiliti della madre? E la stessa Silvia era davvero ignara di quello che Giorgio imponeva a sua figlia?
La figlia femmina mette in discussione ogni nostra certezza: le vittime sono al contempo carnefici, gli innocenti sono pure colpevoli. È un romanzo forte, che tiene il lettore incollato alla pagina, proprio in virtù di quell’abilità psicologica che ci rivela un’autrice tanto giovane quanto perfettamente consapevole del suo talento letterario.

Le prime reazioni della stampa
«Un romanzo che procede implacabile, quasi come certi racconti di Irène Némirovsky.» Ida Bozzi, La Lettura - Corriere della sera

«Una trama intrigante sui rapporti umani, in cui l'autrice si avventura con sicurezza e senza remore.» Pietro Cheli, Amica

«Un'opera prima disturbante, che parla di colpe, rimorsi e ferite.» Marta Cervino, Marie Claire

L'autrice È nata a Catania nel 1989 e vive a Roma. Nel 2012 un suo racconto si è aggiudicato il primo posto al concorso Io, Massenzio in seno al Festival Internazionale delle Letterature di Roma. Nel 2013 è stata finalista al Premio Chiara Giovani.
La figlia femmina è il suo primo romanzo.
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...